Dante in Terra d’Arezzo

Un weekend davvero imperdibile per rivivere i luoghi e gli anni in cui vedeva per la prima volta la luce uno dei capisaldi della letteratura italiana ed internazionale, la Divina Commedia.

Durata: 3 giorni, 2 notti

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE A PARTIRE DA € 110,00

La quota include:

• 2 pernottamenti e 1° colazione in Hotel o B/B Arezzo/dintorni
• 2 mezze giornate di visita con guide professionali autorizzate

La quota non include:

• Pasti, Ingressi vari, eventuale tassa di soggiorno

N.B La quota di partecipazione varia a seconda del numero dei partecipanti e della stagionalità.

3 giorni -2 notti
1° giorno CASENTINO: POPPI E PIEVE DI ROMENA
Colui che passò alla storia con il nome di Sommo Poeta fu anche, giovanissimo, valente cavaliere dell’esercito fiorentino! In questa veste si trovò a combattere contro i ghibellini aretini nella piana di Campaldino, nei pressi di Poppi, graziosa cittadina riconosciuta oggi come uno dei Borghi più Belli d’Italia. Seguendo quindi le tracce di Dante Alighieri, la prima imperdibile tappa è proprio Poppi: il suo scenografico Castello dei Conti Guidi permette non solo di immergersi negli usi e costumi medievali grazie ai suoi ambienti perfettamente conservati, ma anche di rivivere i momenti salienti e il mito della famosa battaglia di Campaldino, grazie all’accurato plastico che ne riproduce gli schieramenti. A breve distanza da quello di Poppi, troneggia da un’altura un altro scenografico castello, quello di Romena, che avrebbe dato al nostro l’ispirazione per la struttura del suo Inferno quando, ormai esule da Firenze, vi trovò ospitalità per un breve periodo. Immancabile sosta alla Pieve di Romena, una delle chiese romaniche più suggestive della Toscana per la presenza di splendidi capitelli elegantemente decorati con motivi antropomorfi, fitomorfi e zoomorfi, nonché di un’abside con doppio ordine di arcate di sapore francese.
Sistemazione in hotel o B/B ad Arezzo o dintorni. Pernottamento
2° giorno AREZZO
Visita della città di Arezzo, iniziando dalle mura: questa fu la prima visione che Dante ebbe della città nemica quando, all’indomani di Campaldino, la strinse d’assedio al fianco dell’esercito fiorentino. Partendo dalle mura, potremo immergerci nell’Arezzo medievale, visitando piazze e chiese che custodiscono capolavori d’arte assoluti: nella chiesa di San Domenico troviamo il Crocifisso di Cimabue, che il poeta ebbe sicuramente modo di ammirare quando, molti anni più tardi e ormai esule, finalmente entrò in città alla ricerca di alleati. Il Duomo, con le vetrate del Marcillant, la Maddalena di Piero della Francesca e molti altri capolavori. A seguire una bella passeggiata ci porterà a scoprire gli scorci ed i palazzi più belli: il palazzo Comunale, la casa natale del Petrarca, il pozzo di Tofano, il palazzo Pretorio con i suoi stemmi (tutti esterni), la pieve di Santa Maria. Passeggiando giungeremo nella Piazza Grande", teatro della Giostra del Saracino. Qui si affacciano le logge del Vasari, le suggestive case-torri ed il Palazzo della Fraternita con l'orologio lunare.
Arezzo, patria di adozione di Guido D'Arezzo, è la città natale del Petrarca e di Pietro Aretino, (per citarne solo alcuni) ed è stata set di film da Oscar, come La Vita è bella di Roberto Benigni: sarà divertente riconoscere i luoghi del film e rivivere, insieme, quelle scene.

Dante in Terra di Arezzo

carta d'identità